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martedì 4 marzo 2014

Mi lagno un po

Mi annoio, da morire!

Da quando sono senza casa le giornate mi scivolano tra le mani caratterizzate dalla più completa inutilità. Non credevo possibile che avrei mai detto una cosa simile, ma mi manca persino fare i servizi e questo credo sia indice di follia incipiente.

Sono due mesi e dieci giorni che campeggiamo a casa della nonna: c'è stato il Natale, è quasi finito carnevale, mi angoscia l'idea che si possa arrivare a Pasqua...non ce la posso fare.

Mia madre è una santa, resiste stoicamente all'invasione del suo territorio, alla contaminazione dei suoi armadi, alla distruzione dei suoi divani e dei muri, che J. sta affrescando come un novello artista rinascimentale, sostenendo che da tempo cercava una scusa per ritappezzare i divani e che il giallo delle pareti cominciava a stufarla. Tuttavia anche in lei da qualche giorno comincio a veder nascere segnali di insofferenza...i miei stivali dietro la porta del bagno proprio non li sopporta! 

Ma io...ecco io mi sento in gabbia: mi mancano i miei spazi, i miei ritmi, le mie cose.

Mi sento ripetere in continuazione, che sono fortunata e che me la sto godendo con la mammina che mi fa tutto e non posso negare che da principio c'era un che di affascinante nel trovare il pranzo pronto quando arrivavo a casa all'una con il nano urlante ed affamato completamente distrutta dalla fantastica avventura di guidare da scuola a casa tenendolo sveglio (che se no poi non fa il riposino e son dolori!) riuscendo ad evitare di schiantarmi in qualche curva o di vedere troppo da vicino il camion dei rifiuti, ma a lungo andare anche la vacanza più bella viene a noia.

Vorrei poter fare la spesa senza preoccuparmi delle dimensioni ridotte del frigo, vorrei poter cucinare le mie torte e sperimentare nuove ricette, ma la cucinina di mia mamma non lo consente e poi non mi va di mettere "burdell" (francesismo delle parti nostre!). E vorrei poter fare la lavatrice quando mi pare, senza dover triangolare le news meteo con i turni lavatrice e la congiuntura di Venere in Urano come fa la Lully.
Vorrei guardare la tv lavorando a maglia mentre J. fa il sonnellino, ma una tv è in camera dove dorme il pupo e 'altra è in cucina dove sonnecchia la nonna sul divano. Vorrei cominciare qualche nuovo progetto che immancabilmente non finirei, ma tutte le mie "cose" per  cucire, ricamare, scrappare sono in chissà quale scatolone in garage, persino il pc si è rotto e quindi devo elemosinare quello della nonna o del marito quando è a casa, che scrivere post sul blog con lo smartphone è un'esperienza che mi lascia sempre debilitata.
Vorrei poter mettere J. a nanna nella sua stanza la sera e rilassarmi sul divano con un buon libro mentre il marito fa zapping come facevamo una volta, ma da quando siamo qui e J. è in camera con noi si va tutti a dormire alle 9.30 pm   con il risultato che alle 4.00 del mattino sono già in piedi e non c'è molto che si possa fare senza svegliare i due incalliti russatori.

Dovevamo essere in casa a fine gennaio. Siamo a marzo e la casa è praticamente ancora tutta da finire: mancano le finestre, i pavimenti, i bagni, i termosifoni, le porte....mi viene da piangere!!!

12 commenti:

  1. io non resisto 5 giorni a casa dei miei... solidarieta'!

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    1. Grazie...la solidarietà è proprio quel che mi serve in questo momento oppure anche una bella corda solida! :-)

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  2. oooh massimo rispetto, sister: io, come Marica, dopo 5 giorni dai miei (ma anche confinata in uan camera d'hotel tipo al mare in Liguria d'inverno) do fuori di matto...Io fossi in te mi sfogherei sugli artigiani che non finiscono casa - vai li e li meni ;-)

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    1. Anche a me la camera d'albergo fa quell'effetto, ma anche la casa delle vacanze non la sopporto per principio, pensa essere "obbligati" ad andare in vacanza sempre nello stesso posto...a me poi il mare non piace d'estate figuriamoci d'inverno.

      A menare gli artigiani ci sto seriamente pensando...ma se li spedisco all'ospedale poi non mi finiscono la casa comunque :-(((((

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  3. Uno sfogo ogni tanto ci vuole! Solidarietà anche da parte mia!

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    1. Mi rendo conto che ci sono problemi ben più gravi sul pianeta....però vedere il bicchiere sempre mezzo pieno alla lunga stanca! Mi prendo volentieri anche la tua solidarietà!!!

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  4. Ti capisco eh! Io sto vivendo la situazione contraria.. cioè stiamo ospitando i miei genitori in attesa che la casa nuova sia pronta. Dovevano essere un paio di mesi al massimo e siamo già a 4.
    Ci vado molto daccordo con i miei, per carità... però la nostra intimità è un miraggio... non ricordo nemmeno più com'era!!
    eheheh
    Sono daccordo con Sfolli, sfogati sugli artigiani :D
    Bia*

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    1. Ecco, mi sa che il tuo incubo è più spaventoso del mio.
      Anch'io per fortuna sono sempre andata d'accordo con mia madre e se consideri che un paio d'anni fa fu mia sorella a ristrutturare e a sua volta si installò con due figli a seguito a casa della poverina mi rendo conto che bisognerebbe farle un monumento.

      In ogni caso io non faccio neanche più pipì da sola da circa un anno e mezzo quindi quella parolaccia lì che hai usato, "intimità", io non la uso perché sono una signora!!!

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  5. e io domani vado a casetta nuova e tu nooo :P :P :P :P....

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    1. Tu sei monella!!!
      Ma per questa volta lascio correre solo perché sei in attesa da più tempo di me...anche se te la sei goduta a casa tua e per fortuna, ché i tuoi abitano all'ottavo piano e le probabilità di buttarsi di sotto erano decisamente maggiori.

      Buon trasloco...stasera panzerotti???

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  6. Mi domando: ma quelli che rimangono a casa dei genitori fino a quarant'anni e anche più, i famosi bamboccioni, come fanno?
    Poi inorridiamo quando ad uno gli gira prende la mammina e la scaraventa giù per la tromba delle scale....non che approvi eh, però la comprensione può essere una virtù!!!

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  7. Pensa che la mia casa è stata ricavata da quella dei miei, che era immensa. I lavori di ristrutturazione sarebbero dovuti durare pochi mesi e si sono protratti per oltre un anno e mezzo. Quando ormai avevo perso le speranze di vederla finita, mi sono fidanzata e ci siamo sposati nel giro di nove mesi. Adesso manca solo un lucchetto a doppia mandata tra il mio appartamento e mia madre (ché mio padre è un santo) e dovremmo farcela!!!

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